
Il Chow Chow è una delle razze più antiche ed è per questo difficile risalire correttamente all'origine. Divenne popolare in Cina circa 2000 anni fa e i primi esemplari furono introdotti in Inghilterra nel 1780 da mercanti cinesi. Nella patria di origine era molto apprezzato dagli imperatori per le sue notevoli doti di fiuto e di grande forza. Per queste caratteristiche fu utilizzato come cane da guardia (di case e di barche), da caccia (di lupi e grossa selvaggina), da guerra e da slitta. È difficile risalire all’etimologia del nome, ma probabilmente sembra derivare dal termine antico “chaou” o dal termine “tchaou”, che disegnava questi importanti commercianti cinesi che si recavano in Europa per vendere la loro merce chiamata proprio “chow chow”. La pelliccia e la carne sono molto ricercate dai cinesi e dai coreani, i quali spesso lo allevano a scopo culinario, un'usanza che coinvolge anche altri cani, di razza e non. Nello scorso secolo era possibile trovare alcuni esemplari di Chow chow nei giardini zoologici inglesi, descritti come cani semi selvatici. Questo era il cane preferito da Konrad Lorenz.
Questo cane è un cane solido, compatto, di aspetto leonino. La conformazione della testa è una delle caratteriristiche morfologiche più attraenti della razza. La testa è massiccia e pesante, come pesante è l'ossatura. L'andatura è caratteristica e la lingua è molto particolare perché di colore blu o blu-nera. I colori sono uniformi: rosso, fulvo, nero, blu, azzurro (blu metallico), crema e bianco (anche se quest'ultimo è il più raro), più o meno sfumato ma non pezzato. Il pelo può essere lungo oppure corto, ma il primo è quello maggiormente noto. Altra peculiarità di questa razza è l'andatura sui polpastrelli, come la camminata del gatto. Altezza minima 45 cm, le dimensioni comunque non hanno grande importanza purché sia mantenuta l'armonia generale della costruzione.
Questo cane è un cane solido, compatto, di aspetto leonino. La conformazione della testa è una delle caratteriristiche morfologiche più attraenti della razza. La testa è massiccia e pesante, come pesante è l'ossatura. L'andatura è caratteristica e la lingua è molto particolare perché di colore blu o blu-nera. I colori sono uniformi: rosso, fulvo, nero, blu, azzurro (blu metallico), crema e bianco (anche se quest'ultimo è il più raro), più o meno sfumato ma non pezzato. Il pelo può essere lungo oppure corto, ma il primo è quello maggiormente noto. Altra peculiarità di questa razza è l'andatura sui polpastrelli, come la camminata del gatto. Altezza minima 45 cm, le dimensioni comunque non hanno grande importanza purché sia mantenuta l'armonia generale della costruzione.
Un' antica leggenda cinese fornisce una fantasiosa spiegazione della strana colorazione della lingua del Chow Chow. La leggenda racconta che un giorno un monaco si ammalò gravemente tanto da non potersi alzare dal letto per procurarsi la legna per accendere il fuoco. I suoi cani per aiutarlo, uscirono nel bosco per raccogliere dei ciocchi da ardere. Alcuni alberi della vicina foresta erano stati bruciati da un incendio e al suolo erano rimasti dei pezzi di legno carbonizzato. I cani li raccolsero e li portarono nella grotta tenendoli in bocca, così che le loro lingue da quel giorno mantennero il colore nero del legno bruciato.
Nessun commento:
Posta un commento